Domani in piazza del Popolo “Le Piazzette dei Mestieri e dei Sapori”
In mattinata il convegno CNA “Artigiani al centro”
PESARO – Prima il convegno in Sala Rossa (ore 10), dal titolo “Artigiani al centro, l’importanza delle botteghe artigiane e del piccolo commercio a presidio dei centri storici” poi l’inaugurazione delle Piazzette dei Mestieri e dei Sapori per un week-end (sabato 18 e domenica 19 novembre), con protagonista il gusto e l’abilità degli artigiani delle Marche.
Organizzata dalla CNA di Pesaro e Urbino e con il patrocinio del Comune di Pesaro, l’iniziativa “Artigiani al centro” realizzata con il sostegno della Camera di Commercio delle Marche, proporrà “Le piazzette dei Mestieri e dei Sapori”, format di CNA Marche in collaborazione con CoopAgri ed il Confidi Uni.Co. che prevede un mercatino di qualità in piazza del Popolo con il meglio della produzione enogastronomica e dei mestieri artigianali della regione. Artigiani del gusto e dei mestieri giungeranno da tutte le Marche per esaltare il valore del fatto a mano, della manualità, dell’abilità artigiana.
Dalle 9.30 del mattino alle 20 di sera sarà possibile degustare prodotti del territorio (salumi, formaggi, tartufi, pasta, confetture, dolci) ma anche ammirare i cappelli fatti a mano di Montappone, le calzature e le borse in pelle, i filati, i prodotti dell’artigianato artistico.
Prima ancora, come detto, il convegno dal titolo “Artigiani al centro” sul problema della “desertificazione” e dell’abbandono di botteghe artigiane e piccolo commercio dai centri storici. Ne parleranno il professor Ilario Favaretto dell’Università di Urbino, il direttore del centro studi della CNA, Giovanni Dini e la presidente nazionale di CNA Agroalimentare Francesca Petrini. Per il Comune di Pesaro il vicesindaco Daniele Vimini e l’assessore al commercio, Francesca Frenquellucci. Interverrà anche il direttore del Confidi Uni.co., Lucia Sgarzini. Introdurrà il segretario CNA Marche, Moreno Bordoni. Le conclusioni saranno affidate al presidente CNA di Pesaro e Urbino, Michele Matteucci.