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Servizi integrati per cittadini e imprese. La Valmetauro si confronta sulla possibilità di fare rete

PESARO (PU) – Cinque sindaci si confrontano sulla possibilità di iniziare a collaborare per mettere in rete una serie di servizi. Si tratta dei Comuni di Colli al Metauro, Fossombrone, Isola del Piano, Montefelcino, Sant’Ippolito: cinque amministrazioni di una Valle (quella del Metauro), che assiste da tempo ad un fenomeno di spopolamento, di invecchiamento demografico e di chiusura di imprese.

Un quadro generale complessivo che il Centro studi della CNA Marche ha analizzato e che sarà reso noto nel corso del convegno organizzato per Sabato 20 aprile (ore 9.30) a Sant’Ippolito nella sede della Tecnoal – importante industria del territorio specializzata nell’estrusione dell’alluminio – dalla CNA di Pesaro e Urbino dal titolo “Territorio, servizi, integrazione, un nuovo futuro per la Valle del Metauro”.

Non solo dati al centro dell’interesse ma anche riflessioni su integrazione dei servizi della loro razionalizzazione e della capacità di mettere a sistema una serie di opportunità e fare rete.

I dati sulla Valle del Metauro (popolazione, andamento demografico, consistenza delle imprese e settori), saranno illustrati dal direttore del Centro Studi CNA delle Marche Giovanni Dini ai quali seguiranno le riflessioni del professor di welfare e sostenibilità economica Pietro Marcolini, ma che introduce una serie di proposte orientate al miglioramento e al risparmio nella strutturazione ed erogazione dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese, in un’ottica del “fare rete”.  Sull’argomento interverrà anche Luca Manzoni, direttore commerciale della C.P.M. che si occupa di gestioni termiche.

L’iniziativa, che avrà il patrocinio del Confidi Uni.co. ed il sostegno della C.P.M. (gestioni termiche), sarà aperta dal presidente della CNA di Fossombrone, Massimo Marini e conclusa dal segretario CNA delle Marche, Moreno Bordoni.

Coordinerà il presidente CNA Pesaro e Urbino, Michele Matteucci. Previsto un contributo al dibattito del direttore generale del Confidi Uni.co. Paolo Mariani. 

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