Urbino Food fusion, i protagonisti. Ecco la Taverna degli Artisti
Lo storico locale di via Bramante proporrà un ponte ideale tra Italia e Marocco
URBINO – Piatti internazionali e tradizione locale. Il gusto di paesi lontani mescolati tra loro o a quelli del territorio. E’ la sfida che lancia Urbino Food Fusion, il format ideato dalla CNA di Pesaro e Urbino, in collaborazione con il Comune di Urbino, per valorizzare la fantasia, la creatività, il talento e il coraggio di ristoratori e chef. Una sfida in programma per un intero week-end (venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre), che tenta – almeno con il gusto e i sapori – di accorciare distanze e tradizioni e di far scoprire piatti e ricette nuove. Collaborano all’iniziativa Bcc del Metauro e Confidi Uni.co.

Concludiamo il nostro viaggio tra i protagonisti dell’iniziativa con la Taverna degli Artisti, lo storico locale di via Bramante da sempre associato alla CNA. Punto di riferimento per urbinati, studenti e turisti, dal 1996 è gestito con amore e passione da Enrico Pontellini.
“Alla Taverna degli Artisti – dice Enrico – si respira aria di Montefeltro. I piatti sono quelli della tradizione. La pasta è fatta rigorosamente a mano e ci vantiamo di proporre piatti locali fatti solo con materie prime di prima qualità provenienti dal territorio. Siamo rispettosi delle stagionalità e dunque in abbinamento ai nostri piatti proponiamo solo verdure di stagione”.

Abbiamo anche una grande vocazione per le ricette antiche e dunque a noi piace trattare molto anche i legumi: in particolare ceci e fagioli”. E forse per questo legame alla terra alla Taverna degli Artisti, per scelta, si servono solo vini marchigiani.

In occasione di Urbino Food Fusion, dove i piatti internazionali si confrontano tra loro o con quelli del territorio spesso mescolandosi, Enrico Pontellini propone l’Harira, una zuppa tradizionale del Marocco. Piatto tipico e ricco consumato durante il Ramadan nella versione di Pontellini unirà la Scottona marchigiana con i ceci e le lenticchie di Terra Bio, il Consorzio degli agricoltori biologici di Schieti. Il tutto con concentrato di pomodoro e spezie orientali di cui il piatto è ricco: curcuma, coriandolo, cannella, paprika, prezzemolo, zenzero e zafferano. Il piatto sarà accompagnato da crostini all’olio di extravergine di oliva Dop di Cartoceto e dai migliori vini marchigiani.
Taverna degli Artisti – Via Donato Bramante, 52
> Per info e prenotazioni: 0722-2676