Urbino Food Fusion, buona la prima. Un successo la prima edizione
Tante le prenotazioni da tutta la provincia nei sette ristoranti che nel week-end hanno aderito all’iniziativa ideata dalla CNA
URBINO – Urbino Food Fusion buona la prima. Successo per il format ideato dalla CNA di Pesaro e Urbino che nell’ultimo week-end ha proposto piatti e ingredienti provenienti da tradizioni culinarie diverse, vicine o distanti, fuse tra loro e che, grazie all’inventiva degli chef, hanno dato origine a piatti nuovi che racchiudevano elementi di vari Paesi di provenienza.
Cene dal sapore internazionale con piatti e ricette ispirate a Paesi di tutto il mondo rielaborate secondo il gusto e l’estro di ristoratori e chef urbinati che hanno richiamato clienti da ogni parte della provincia.
In questa tre giorni piatti tipici di Spagna, Francia, Germania, Corea del sud, Thailandia, Messico, Germania, Marocco e Palestina sono reinterpretati e proposti da sette ristoranti della città Ducale.
Hanno aderito alla prima edizione di Urbino Food Fusion: Portanova Ristorante in via Cesare Battisti; Osteria Gula in Corso Garibaldi; La Valle del Vento a Montesoffio in via Monte Olivo; Tempo Sala da Vino in via Raffaello; Azz..! Ristorante Bistrò in piazza della Repubblica, Taverna Magna Grecia in via Cesare Battisti e Taverna degli Artisti in via Bramante.
Nei tre giorni i ristoranti aderenti hanno proposto piatti e menù ispirati internazionali attraverso una cucina di fusioni che si richiama a Paesi geograficamente vicini come ad esempio Francia e Spagna ad altri lontanissimi come Thailandia, Messico e Corea del sud. Urbino Food fusion non ha posto limiti di distanza alle contaminazioni che si potevano ottenere nei piatti.
Fabrizio Aromatico, presidente della CNA di Urbino è soddisfatto di questa prima iniziativa. “Sono arrivate molte prenotazioni come ci hanno confermato i ristoratori e questo premia il loro sforzo nell’elaborare per l’occasione uno o più piatti internazionali da abbinare a materie prime locali. E premia anche lo sforzo di CNA nel proporre un format nuovo che valorizzi non solo la ristorazione locale, il centro storico ma anche la magia di Urbino d’inverno”.
Claudio Tarsi, direttore provinciale CNA. “Assieme alla “puntata” pilota di Fossombrone, questo di Urbino è un primo esperimento che abbiamo voluto organizzare per la città nella settimana dedicata a Pesaro Capitale italiana della cultura e in vista della candidatura a Capitale europea in tandem con la città Ducale. La cucina fusion per noi ha infatti un significato preciso: rappresenta un mix non solo di ingredienti ma anche di usanze, storie e tradizioni. Oltre al gusto la cucina fusion mescola tecniche e idee per risultati creativi insoliti”.
CNA, per la riuscita dell’iniziativa ringrazia il Comune di Urbino, assessorato alle attività produttive, la Bcc del Metauro, il Confidi Uni.co.

Ufficio Stampa CNA Pesaro e Urbino Claudio Salvi