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Ceramica artistica esclusa dai ristori per le bollette di gas ed elettricità, la CNA protesta e scrive al ministro

PESARO – Un decreto che doveva aiutare un intero settore a livello nazionale e che invece, incredibilmente, si limita ad una precisa zona geografica, anzi ad un centro abitato: Murano. CNA Ceramisti, insieme alle altre associazioni dell’artigianato, ha inviato una lettera al ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, per evidenziare una mancanza di coerenza, nel recente decreto ministeriale per il settore.

Il decreto disciplina infatti il Fondo per le imprese operanti nel settore della ceramica artistica e del vetro artistico di Murano ed è finalizzato all’erogazione di contributi per il pagamento delle bollette del gas naturale e dell’energia elettrica.

Il legislatore ha previsto ristori sia per le imprese della ceramica che per le imprese del vetro di Murano, ma il decreto ministeriale ne delimita il perimetro geografico al solo territorio di Murano (Venezia), internazionalmente riconosciuto come unicum mondiale per la produzione del vetro artistico che, tuttavia, non esprime alcuna specificità nella produzione manifatturiera della ceramica artistica e tradizionale.

Così concepito il decreto esclude in toto il comparto della ceramica che consta di un numero di imprese nettamente superiore e ha livelli di consumo energetico pari a quelli del vetro artistico.

CNA evidenzia come il decreto sostanzialmente contraddice la L.188/1990 e la L. 234/2021 e, nel contempo, richiede un correttivo nell’allocazione dei Fondi di ristoro o la previsione di ristori anche per le imprese produttrici di ceramica artistica e tradizionale, come chiaramente indicato dal legislatore.

CNA, che da sempre tutela il settore dell’artigianato artistico, sostiene le attività anche attraverso il Confidi regionale Uni.co. attraverso finanziamenti appositi destinati alla categoria per investimenti legati all’attività. In questo caso si tratta di un supporto alla liquidità che per molte aziende del settore è vitale, soprattutto in questo momento.

26/05/2022

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