Urbino ad un mese dal voto. CNA al sindaco Gambini e alla nuova Giunta
“Ecco l’agenda delle priorità. Lavoriamo insieme per dare nuovo slancio al capoluogo”
URBINO – A meno di un mese dalla rielezione del sindaco di Urbino la CNA augura buon lavoro al primo cittadino e alla sua nuova Giunta. Nello specifico la CNA provinciale e il Direttivo di Urbino nel congratularsi con Maurizio Gambini (al suo terzo mandato), auspica che alcuni dei punti discussi con i rappresentanti dell’associazione alla viglia del voto non vengano assolutamente persi di vista e inseriti nell’agenda del primo cittadino.
La presidenza della CNA di Urbino in particolare “chiede un maggiore coinvolgimento delle categorie economiche nelle scelte per la città e sul futuro ruolo di Urbino capoluogo magari attraverso la creazione di un tavolo economico. CNA auspica inoltre un maggiore e sempre più stretto rapporto del Comune con il territorio e con i comuni limitrofi in un’ottica di razionalizzazione e integrazione dei servizi”.
CNA auspica inoltre un maggiore sviluppo culturale e turistico della città che da capoluogo può liberare ancora maggiori potenzialità. Per CNA è ineludibile il tema delle infrastrutture viarie con particolare riferimento alla Urbino-Pesaro e ai collegamenti con la costa così come a quelli interprovinciali come la Fano-Grosseto. Ed ancora il tema degli appalti pubblici e della possibilità di un maggiore coinvolgimento delle imprese del territorio per importi fino a 500mila euro delle imprese locali (nel pieno rispetto delle leggi); le infrastrutture immateriali (reti di trasmissione data; fibra, banda larga); un rilancio del centro storico attraverso azioni che riportino botteghe e piccolo commercio in centro.
Su questi punti Gambini nel corso dell’incontro preelettorale aveva ripreso il tema di Urbino capoluogo rilanciando la possibilità di creare una Provincia, intesa come ente e relativi servizi e competenze in grado di dare un nuovo ruolo all’entroterra e rivendicando come questa sia la naturale prosecuzione di un percorso e un programma avviato 10 anni fa. Gambini, aveva poi condiviso con l’associazione l’idea di una maggiore concertazione, dichiarandosi disponibile a collaborare con la CNA su vari fronti: dal turismo ai servizi, rifiuti; dalle risorse idriche al tema del centro storico. Così come ha mostrato particolare attenzione al tema dei lavori pubblici e degli appalti (sempre in base a quanto definisce il codice), concordando sulla necessità di coinvolgere anche le imprese del territorio.
La CNA esorta infine Gambini ad accogliere una delle sue proposte prese ad esempio anche dal Governo nazionale come quella sull’autoproduzione di energia con la possibilità di installazione di piccoli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sui capannoni delle imprese. Un progetto a beneficio del tessuto produttivo, capace di coniugare gli obiettivi dell’efficienza energetica, di riduzione del costo delle bollette e dell’innovazione tecnologica.
Ufficio Stampa CNA di Pesaro e Urbino / Claudio Salvi