Spopolamento, denatalità, crisi, mancanza di giovani al lavoro. Il Direttivo CNA di Fano ha incontrato il Vescovo monsignor Andreozzi
Un primo confronto costruttivo che servirà ad affrontare i problemi del territorio
FANO – Il tema dello spopolamento dell’entroterra, della denatalità, così come quello dell’abbandono delle botteghe artigiane e del piccolo commercio dai centri storici; quello della mancanza di giovani che vogliono intraprendere i mestieri della tradizione così come quelli nei settori della produzione e dei servizi; il problema della formazione nelle scuole. Sono solo alcuni degli argomenti che sono stati affrontati nell’incontro del direttivo della CNA di Fano con monsignor Andrea Andreozzi, Vescovo di Fano Fossombrone Cagli e Pergola tenutosi nella sede della Curia Vescovile in via Roma.
Si è trattato di un confronto franco e cordiale, il primo dell’associazione artigiana con il nuovo vescovo, che è servito a fare il punto anche su temi come il disagio sociale, le tossicodipendenze. Argomenti che anche un’associazione di imprenditori come la CNA è abituata a discutere ed affrontare accanto a quelli più propriamente riguardanti il mondo dell’impresa.
Ad aprire la riunione il responsabile dell’Area territoriale CNA di Fano, Fausto Baldarelli che ha ricordato come anche con il precedente Vescovo, monsignor Trasarti, si era aperto un confronto costruttivo sulla realtà sociale ed economica dell’intera Diocesi. I problemi purtroppo in questi anni sono aumentati e quel disagio crescente dovuto agli anni del Covid, ma anche alla crisi economica, non hanno fatto altro che acuirli.
La presenza di CNA sul territorio, lo studio con dati dello stesso, rappresenta una base sulla quale poter intavolare riflessioni anche con la Curia che possano trovare un punto di sintesi e di proposte. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente provinciale, Daniele Gaudenzi, il responsabile delle Politiche sociali, Agostino Sanchi e dei Pensionati di Fano, Mario Pinzaglia così come tutto il direttivo territoriale dell’associazione.
“Un incontro utile che è servito a conoscere meglio una realtà che sto ancora esplorando – ha detto monsignor Andreozzi – sicuramente stimolante per i tanti argomenti posti. Sono disponibile per questo al dialogo, al confronto e a qualsiasi iniziativa di approfondimento che l’associazione vorrà affrontare nell’interesse e nel bene comune”.
A monsignor Andreozzi, CNA di Fano ha voluto donare un’immagine di San Pio realizzata da Daniele Gaudenzi e prodotti del forno artigiano I Moretti di Cantiano, prima attività aperta dopo l’alluvione del settembre 2022, valido esempio di resilienza.
