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Le imprese e la UE, iniziativa nazionale CNA con gli europarlamentari

PESARO – Nell’ambito dell’iniziativa nazionale organizzata dalla CNA in tutti i territori e alla quale sono stati invitati tutti gli eletti all’Europarlamento nei vari collegi di ogni schieramento politico, si è tenuta oggi la visita in alcune aziende associate della provincia di Pesaro e Urbino.

All’appello ha prontamente risposto Matteo Ricci (europarlamentare vicepresidente Tran la Commissione che si occupa di Trasporti, infrastrutture e turismo), che questa mattina ha fatto visita in due importanti realtà della meccanica pesarese: la Biemmegi di via Jesi a Pesaro e la Neomec di Villa Ceccolini. Ad accompagnare Ricci nella visita il segretario CNA Marche, Moreno Bordoni, il presidente CNA di Pesaro e Urbino, Michele Matteucci, il responsabile sindacale della CNA di Pesaro e Urbino, Antonio Bianchini, il responsabile regionale CNA-FITA, Riccardo Battisti ed il presidente di CNA Pensionati Marche, Giancarlo Sperindio.

Matteo Ricci alla Biemmegi con Giacomo Dini, Moreno Bordoni e Michele Matteucci

La visita dell’ex sindaco di Pesaro nei capannoni di Biemmegi e Neomec è stata l’occasione per affrontare argomenti molto importanti e di stringente attualità. Primo fra tutti il costo delle materie prime e la vertiginosa crescita delle bollette energetiche; un mix micidiale che sta frenando la competitività delle nostre imprese e che in molti casi le sta mettendo in seria difficoltà intere filiere produttive e dei servizi.

A Ricci, Bordoni e Matteucci hanno poi ricordato l’imminente scadenza delle polizze contro i danni catastrofali, misura che il Governo ha voluto introdurre imponendo anche una scadenza stringente: il 31 marzo. Un provvedimento che nella nostra regione colpirà migliaia di imprese e che CNA ritiene profondamente ingiusto. Primo perché a pagare per eventuali danni per l’incuria e la mancata tutela del territorio dovranno essere le imprese; in secondo luogo perché non sono chiari termini e modalità di applicazione dei premi; terzo perché non è chiaro quali eventi le polizze copriranno e quale sarà la natura dei risarcimenti; infine perché lo Stato incasserà da questa operazione il 22,25% per ogni premio assicurativo. Per CNA si tratta di una vera e propria gabella sulla quale l’associazione chiede anche l’attenzione da parte di Bruxelles.

Nel corso della visita ai sei capannoni della Biemmegi (azienda dei soci Giacomo Dini e Domenico Bertuccioli), si è parlato anche dei tassi di interesse e delle difficoltà delle aziende per l’accesso al credito.

Michele Matteucci, Alberto Barilari, Matteo Ricci, Moreno Bordoni e Giancarlo Sperindio all’esterno della Neomec

Nella sede della Neomec di Alberto Barilari e Alberto Rotondo, aziende che realizza gran parte del suo fatturato all’estero i dirigenti CNA ha esposto anche le tante problematiche relative all’export e all’applicazione dei dazi annunciati dal Governo americano. Così come si è parlato della mancanza di mano d’opera e della carenza di figure specializzate da destinare nel mondo della produzione. Altro tema molto sentito quello del ricambio generazionale. Alle istanze delle imprese e di CNA, Matteo Ricci ha assicurato il suo impegno e interessamento in sede europea.

Giancarlo Sperindio, Michele Matteucci, Moreno Bordoni, Matteo Ricci e Alberto Barilari all’interno della Neomec

“Per il segretario della CNA delle Marche Moreno Bordoni – si è trattato infine di un confronto serio e costruttivo per le nostre imprese. Abbiamo bisogno di confrontarci continuamente con le istituzioni e di esporre i problemi dei nostri associati che rappresentano il 96% del tessuto economico di questo Paese”.

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