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Isolamento, il passaggio dell’Apecchiese ad Anas una buona notizia

APECCHIO – Il passaggio della regionale Apecchiese 257 ad Anas è più che una bella notizia. La CNA di Pesaro e Urbino, che da tempo sollecitava interventi di ripristino e manutenzione per l’arteria, plaude alla notizia del trasferimento di competenze dell’arteria (Acqualagna-Apecchio-Città di Castello), annunciata dall’assessore regionale Francesco Baldelli.

E’ particolarmente soddisfatto il presidente della CNA di Cagli, Lino Conti “I nostri continui appelli circa le difficoltà nei collegamenti stradali nel territorio ed in particolare nel comune di Apecchio, non sono caduti nel vuoto ed hanno ricevuto ascolto. Ne avevamo parlato tempo fa con i sindaci della zona ed in particolare con il primo cittadino apecchiese Vittorio Alberto Nicolucci e con gli altri componenti della giunta. In quell’incontro non si era parlato solo di isolamento e della mancanza di infrastrutture e collegamenti, ma anche di spopolamento e denatalità, desertificazione dei servizi e progressiva chiusura delle attività economiche. 

“Problemi che – secondo CNA – sono comuni a molti centri pre-appennici e collinari della nostra provincia

Per CNA il nodo dei collegamenti e della loro manutenzione riguarda anche altre strade di collegamento. Tra queste la Strada provinciale 90 per Sant’Angelo in Vado; la Provinciale 153 Apecchio-Pietralunga, la Provinciale 101 di Acquapartita e la Provinciale 28 tra Monte Nerone e Serravalle. “Sono vie di collegamento importanti – aggiunge Lino Conti – che possono servire non solo alle attività economiche ma anche ad incrementare il movimento turistico da e per l’Umbria; da e per la costa-entroterra”.

Il focus della CNA rimane concentrato su azioni che servano ad evitare una desertificazione di servizi e attività nelle nostre aree interne.      

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