Da domani via ai saldi. Indagine di CNA Turismo e Commercio
“L’andamento della stagione non è stato fino ad ora positivo”
PESARO – I saldi? Croce e delizia per consumatori ed esercenti sempre più alle prese con fughe in avanti, escamotage, furbizie commerciali da parte delle grandi catene e delle piattaforme che anticipano l’inizio degli stessi rispetto al calendario.
E comunque si calcola che oscillerà mediamente tra i 120 e i 130 euro la spesa a consumatore nel periodo dei saldi estivi. Un importo che non riuscirà però a ribaltare l’andamento negativo delle vendite di abbigliamento estivo, in particolare negli esercizi tradizionali, come registrato dai rilevamenti dell’Istat sulla fiducia delle imprese del commercio al dettaglio.
A prevederlo l’indagine condotta da CNA Turismo e Commercio alla vigilia della stagione dei saldi, che parte domani e durerà fino a 60 giorni (nelle Marche fino al 1 settembre).
Il maltempo ha inciso in maniera pesantemente negativa sugli acquisti, rimandandoli in pratica al periodo dei ribassi. Non ha aiutato nemmeno l’incidenza dell’inflazione e della conseguente perdita conseguente di potere d’acquisto delle famiglie.
Questo andamento conferma l’appropriatezza della posizione di CNA Turismo e Commercio che ai tavoli ministeriali aveva chiesto un inizio ritardato dei saldi rispetto alla data del 6 luglio. A “inquinare” il mercato, come detto, anche gli sconti già introdotti da qualche settimana da piattaforme, grandi catene, marginalmente pure da negozi tradizionali.
Accanto ai classici saldi dei capi di abbigliamento e dei relativi accessori anche quest’anno saranno scontate altre tipologie di prodotti, dalle attrezzature sportive all’arredamento e perfino all’agroalimentare mutuando un comportamento diffuso da anni in altri Paesi.