Autoriparazione e la “grana” dei meccatronici. Ultima chiamata per 2mila officine della provincia. A rischio la chiusura dell’attività.
CNA avverte “C’è tempo fino alla fine dell’anno per adeguare la propria figura professionale”
PESARO – Elettrauto, meccanici? Dimenticatevi questi nomi. D’ora in poi si chiamano meccatronici e rappresenteranno la nuova categoria di autoriparatori. Si tratta di meccanici-motoristici con competenze anche in ambito di elettrauto e viceversa. Ed ora anche per continuare a tenere aperta la propria officina occorrerà avere i requisiti necessari per proseguire l’attività. E c’è tempo fino alla fine dell’anno per le oltre 2mila officine della provincia di Pesaro e Urbino. In caso di mancato adeguamento entro il termine del 4 gennaio 2024, la Camera di Commercio avvierà il procedimento amministrativo di emissioni del divieto di prosecuzione dell’attività.
Il meccatronico è una figura professionale sostanzialmente nuova emersa con prepotenza dopo l’evoluzione dei veicoli a motore, sempre più spesso regolati dall’elettronica. Molto spesso una riparazione al motore non può prescindere dall’elettronica e/o viceversa.
Ecco perché la CNA di Pesaro e Urbino, in collaborazione con il FormArt Marche ed il Confidi regionale Uni.co. sta organizzando un corso per tecnico meccatronico delle autoriparazioni. Il corso si rivolge ai tecnici delle imprese iscritti al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, già abilitati all’esercizio dell’una (meccanico) o dell’altra (elettrauto) professione. Al fine di conseguire le competenze mancanti.
Il corso avrà una durata di 40 ore e si terrà e la sede di svolgimento sarà comunicata successivamente.
Al termine dell’esame verrà rilasciato l’attestato di qualifica di tecnico meccatronico delle autoriparazioni valido ai fini dell’iscrizione della Camera di Commercio.
Per info e iscrizioni: 348-7009516 mail corsi@formartmarche.it
